Il Museo
La Storia del Museo
Il Museo delle Torture di Napoli è l’unica realtà di questo genere presente nel Sud Italia.
Scopo principale del museo è illustrare uno dei periodi più bui della storia, promuovendo una riflessione costruttiva sulla crudeltà umana e la sua incidenza nell’oppressione.
Il museo approfondisce la storia dell’Inquisizione medioevale, spagnola e romana, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare sessanta strumenti storici con didascalie esplicative in quattro lingue diverse.
Inoltre, il Museo delle Torture di Napoli racconta con orgoglio come il popolo napoletano si sia opposto con determinazione, attraverso due cruente rivolte, all’insediamento dell’Inquisizione Spagnola, imposta dal viceré Don Pedro de Toledo.
Mentre il museo esplora questa parte fondamentale della storia, sottolinea anche l’importanza della libertà e della tolleranza di pensiero nel cammino verso la solidarietà tra popoli con diverse credenze e culture.
Il nostro impegno è quello di condividere questa storia con il mondo, promuovendo la comprensione e l’unità tra le persone.
Visita il Museo delle Torture di Napoli per un viaggio attraverso il passato, teso a illuminare il futuro.
“Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei sensi: crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo zodiaco.”
Giordano Bruno
(1548-1600)